David H Lawrence descrive così Vulci e il suo Parco nella sua opera Etruscan Places: “Era un luogo meravigliosamente romantico. L’antico ponte costruito….. con blocchi di tufo nero….con l’intensità delle cose perfette dimenticate per lungo tempo! Ovviamente è stato restaurato in epoca romana e medioevale, ma nella sua essenza resta un bellissimo movimento etrusco”.  La sua descrizione riassume  perfettamente l’atmosfera che si respira arrivando al Castello della Badia e continuando la visita al suo interno al lago del Pelicone, alla celeberrima Tomba di Francois, delle Iscrizioni fino al Tempio grande. Terminata la visita al Parco di Vulci faremo tappa a Tuscania vero e proprio gioiello di arte e cultura antica, scrigno di tesori e monumenti, la cui visita sarà sicuramente in grado di sorprendervi. Fraa le sue Perle la Chiesa di San Pietro, Santa Maria, la Fontana delle sette cannelle e il fantastico panorama dalla torre di Lavello.